MB Elettronica è stata scelta dal più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle quale fornitore di importanti e sofisticate attrezzature. Il laboratorio in questione non ha bisogno di molte presentazioni. Si tratta dell’organizzazione europea per la ricerca nucleare, comunemente conosciuta con la sigla CERN che si trova al confine tra la Svizzera e la Francia alla periferia di Ginevra, per altro da anni guidata dalla fisica italiana Fabiola Gianotti.
Il sodalizio con l’azienda cortonese (ormai leader nel mercato italiano ed europeo per la progettazione e assemblaggio di schede elettroniche, nella realizzazione di campionature veloci, collaudi e riparazioni), è stato siglato pochi giorni fa.
MB Elettronica ha vinto un’importante gara internazionale aggiudicandosi questa prestigiosa commessa di lavoro.
È stata chiamata a realizzare degli specifici moduli per i convertitori del famoso acceleratore di protoni del CERN l’LHC (per altro il più grande e potente finora mai costruito) visto che il Centro ne ha avviato un progetto di miglioramento delle prestazioni. MB realizzerà gli apparati denominati MCPM (Marx Cell Power Module) per i convertitori che servono a dare impulsi ad alta corrente ai magneti, sfruttando tecnologie molto particolari e sofisticate.